Dopo anni di esperienza sia in importanti aziende vinicole locali che in centri di produzione agricola e vitivinicola esteri (Australia, Cile, Nuova Zelanda), abbiamo realizzato il sogno di produrre una gamma di vini secondo l’interpretazione personale del fare il vino come si faceva una volta.
Siamo la prima generazione a produrre vino – abbiamo piantato noi le vigne di Barbaresco Meruzzano a Treiso e le vigne di Pinot Nero e Chardonnay per l’Alta Langa a Serravalle Langhe.
La nostra filosofia è quella di rendere la tradizione contemporanea, grazie all’utilizzo di tecniche moderne, conoscenze e competenze maturate con l’esperienza.
Facciamo parte della FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, un’associazione che tutela soprattutto i piccoli vignaioli come noi.
Come citano sul loro sito “Il Vignaiolo Indipendente coltiva le sue vigne, vinifica la sua uva, imbottiglia il suo vino e cura personalmente la vendita dello stesso, sotto la propria responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta. Impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, i Vignaioli operano costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.” e ci ritroviamo molto in questa definizione.
La cascina all’interno della quale sorge la Cantina, conosciuta come Cascina Ronchetti esisteva già a inizio ‘900 ed appartiene alla famiglia Bongiovanni che già commerciava le uve di proprietà.
Runchét è Ronchetti in piemontese ed abbiamo scelto proprio questa parola per rappresentarci e per omaggiare la famiglia di Beatrice.